UGL Creativi aderisce al Codice Deontologico del Musicista Professionista

Anche il Sindacato Nazionale Creativi UGL ha dato la propria adesione al Codice Deontologico del Musicista Professionista, in occasione dell’incontro con i sindacati e le associazioni di categoria del 29 novembre scorso. UGL Creativi è un’organizzazione sindacale dell’Unione Generale del Lavoro che associa lavoratrici e lavoratori attivi di tipo creativo (liberi professionisti, lavoratori in transito verso categorie creative, studenti-lavoratori creativi, pensionati che sono in transito o sono stati liberi professionisti di tipo creativo): coloro cioè che ricavano sostentamento dall’opera materiale da essi stessi creata o dalla prestazione autonoma di servizi di tipo creativo. Il Sindacato Nazionale Creativi UGL vuole proporsi quale riferimento innovativo per i lavoratori Creativi non dipendenti, fornendo loro la rappresentazione corale ed unitaria necessaria al raggiungimento delle conquiste del lavoro ed alla costruzione comune di percorsi sociali adeguati sia ai preesistenti che ai nuovi modelli di lavoratori professionisti.

Per informazioni e contatti: www.uglcreativi.it

Alessandro Gallo

Matrimonio“Come autore, da 15 anni ‘emergente’ perché continuamente obbligato a compromessi pur di vedere pubblicate le proprie opere, non posso che essere a favore di questa iniziativa che permetterebbe a tutti i nuovi e validi autori di trovare finalmente il giusto spazio e i giusti compensi nel panorama nazionale. Credo che, se partecipato, questo codice possa essere un modo di ‘mettere alle strette’ le grandi major e costringere il mondo della  musica italiana a un nuovo inizio, se ci fosse l’obbligo di rispettare queste regole morali e civili ci sarebbe spazio per chi se lo merita, verrebbero valorizzati i talenti di ognuno e non si dovrebbero cedere punti SIAE perché è l’unico modo di arrivare a dei contatti importanti, pratica purtroppo molto diffusa e professionalmente estremamente scorretta in quanto volutamente impedisce agli artisti emergenti di crearsi una rete di conoscenze e collaborazioni che permetterebbe loro di realizzarsi in questo mestiere. Finalmente si aiuterebbe a non coltivare più gli interessi degli stessi nomi che ad oggi tutto fanno e tutto scrivono. Largo al codice Deontologico del Musicista Professionista che premia e qualifica il dono che diventa professione!”

Alessandro Gallo

Presentazione del Codice Deontologico al MEDIMEX di Bari

medimex2013Sabato 7 dicembre il Codice Deontologico del Musicista Professionista verrà presentato ufficialmente al MEDIMEX di Bari, il Salone dell’Innovazione Musicale che si terrà alla Fiera del Levante dal 6 al 8 dicembre. L’incontro ha lo scopo di presentare il Codice, accogliere suggerimenti costruttivi per migliorarlo nonché per valutare iniziative congiunte per rafforzare la tutela della categoria. Parteciperanno Andrea Marco Ricci, Presidente di Note Legali – associazione promotrice dell’iniziativa, Michele Massimo Pontoriero, Segretario Generale di S&C – Spettacolo e Comunicazione FeLSA CISL, Emanuela Bizi, Segretaria Nazionale di SLC CGIL. Inoltre interverranno artisti e addetti ai lavori.

L’appuntamento è per sabato 7 dicembre a Bari, alle ore 12.30 presso il Padiglione Espositivo del MEDIMEX, Fiera del Levante, Lungomare Starita.

DISMA Musica patrocina il Codice Deontologico del Musicista Professionista

Un importante patrocinio per l’iniziativa del Codice Deontologico del Musicista è arrivato in queste ore: è quello di DISMA Musica, l’associazione dei distributori, produttori e artigiani dello strumento musicale, presieduta da Claudio Formisano.

L’Associazione, che vede tra i propri iscritti i principali marchi di produzione e distribuzione di strumenti musicali professionali, ha manifestato appoggio al progetto, avviando così una significativa collaborazione, che promette di contribuire a divulgare l’iniziativa ad un bacino sempre maggiore di aderenti e sostenitori.

DismaMusica Logo Internet

Eugenio Mori

eugenio_mori“Prima di tutto, un grazie mai abbastanza grande verso Andrea Marco Ricci e tutto il suo staff, per quello che ha fatto, che fa e che sicuramente continuerà a fare per tutti noi musicisti e non solo; e nello specifico per la stesura di questo “CODICE DEONTOLOGICO”, che a ben vedere non è altro che il naturale comportamento che un musicista dovrebbe avere nel praticare la propria professione.
In una società dove (purtroppo) è più importante apparire che essere, il rispetto di questo codice è la cartina tornasole per trovare le differenze fra un professionista ed un “dopolavorista”; sia ben chiaro che chiunque deve essere libero di esprimersi, ed avere l’opportunità di esibirsi, ma assolutamente nel rispetto di queste regole, che alla fine altro non sono che un modo civile per tutelare la qualità, sia di chi offre, che di chi domanda.

Chi si è preparato per anni e continua da serio professionista a farlo, dovrebbe essere tutelato da organizzatori, gestori e colleghi per un unico scopo: tenere alta la qualità; mentre sempre più spesso si ripiega sui “saldi”; oppure paradosso dei paradossi: nonostante il livello nostrano sia molto alto e valido, si ingaggiano strapagandoli (in un momento di crisi come questo, i nostri artisti predicano bene ma razzolano male) musicisti stranieri (per carità di livello eccelso) che però non hanno nulla a che fare con la musica pop e la cultura italiana (cosa che per noi all’estero è burocraticamente complicatissima); o per quanto riguarda i festival jazz, si riempiono i cartelloni non solo con i giganti della musica internazionale che hanno tutti i meriti le qualifiche, ma spesso con emeriti sconosciuti solo perchè, avendo un nome esotico, “tirano“ di più, e la colpa è soltanto nostra e della nostra esterofilia.

Io sono sempre stato convinto che le regole le rispettino coloro che comunque le rispetterebbero anche se non ci fossero. Quindi la mia speranza è quella che tramite questo “CODICE” molte persone si possano rendere conto di quanto RISPETTO ci voglia per fare arte e cultura, o anche solo del buon sano intrattenimento, ma che sia di qualità.

La musica è una cosa molto più grande di noi… rispettiamola!”

Eugenio Mori
www.eugeniomori.it

Presentazione del Codice al festival Musiche Indipendenti di Pistoia

Domenica 24 novembre alle 16.30 si terrà un incontro di presentazione del Codice Deontologico del Musicista Professionista nell’ambito del Festival Musiche Indipendenti, organizzato da PoPistoia e MEI. Il Festival sarà una tre giorni di concerti, incontri, premiazioni e dibattiti interamente dedicati alla musica indipendente. Nella giornata conclusiva Andrea Marco Ricci, presidente di Note Legali – associazione promotrice dell’iniziativa – presenterà pubblicamente il Codice Deontologico del Musicista Professionista, illustrando le caratteristiche e le finalità del progetto. L’incontro si terrà all’interno delle Sale Affrescate del Comune di Pistoia, in Piazza del Duomo.
Per informazioni e programma della manifestazione: www.popistoia.it/musiche-indipendenti.

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Codice Deontologico, incontro con sindacati e associazioni di categoria

Il 29 novembre si terrà a Roma un incontro promosso dall’Associazione Note Legali con i principali sindacati e associazioni di categoria del settore musicale, riguardante l’iniziativa del Codice Deontologico del Musicista Professionista. La riunione ha lo scopo di lavorare attivamente al miglioramento dell’iniziativa, perfezionando il testo del Codice, individuando strategie comuni per la diffusione, valutando la possibilità e il percorso verso la creazione di una Associazione Professionale di musicisti.

Hanno già confermato la presenza al tavolo di lavoro:

FeLSA CISL Spettacolo e Comunicazione
SLC CGIL, Sindacato Lavoratori della Comunicazione CGIL
UIL COM, Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
ASAE, Associazione Sindacale Autori Editori
ACEP, Associazione Autori, Compositori e Piccoli Editori
UNCLA, Unione Nazionale Compositori Librettisti Autori di musica leggera
SOS MUSICISTI, Associazione Nazionale a tutela della Musica e dei Musicisti
ASSOARTISTI, Associazione Italiana degli Artisti
COS, Coordinamento Operatori Spettacolo
UGL Creativi – Unione Generale del Lavoro

L’incontro si terrà venerdì 29 novembre dalle 14.00 alle 17.30 presso la sala riunioni del Nuovo IMAIE a Roma (Via Piave 66).

Per informazioni: info@codicedeontologicomusicisti.it

Guido Sodo

Guido Sodo“Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla scrittura del Codice Deontologico. Nell’immaginario di qualcuno, fare il musicista equivale solo a una serie di non-regole. Puntualità, disciplina, serietà sono vissute come in conflitto con un’attività nel campo dell’arte. Invece è proprio il contrario: sono tutte doti necessarie, come dimostrano tanti esempi illustri. E secondo me tutte rimandano a una primaria: il rispetto. Rispetto dei colleghi, degli allievi, di chi ci ascolta ai concerti. E anche di noi stessi. Invito quindi tutti i miei colleghi a leggerlo attentamente, ad aderire e a farlo proprio nei comportamenti di ogni giorno. Penso che una maggiore consapevolezza possa aiutare la nostra categoria, anche a essere più uniti per affrontare insieme il momento buio che la musica attraversa nel nostro Paese”.

Guido Sodo
www.guidosodo.com

Flavia Messinese

Live HQ“Non sono una musicista professionista e, per svariati motivi, non credo che lo diventerò mai, però voglio essere una musicista Professionale, ed avere un codice sicuramente mi aiuterà nel farlo consapevolmente. Per questo vorrei ringraziare Note Legali, per il coraggio e per la forza che ha avuto nel proporre questa iniziativa; sono felice io nel mio piccolo di poter dare un contributo nel rendere tutto questo una realtà”.

Flavia Messinese

Ettore Della Campa

etto_studio“Finalmente una iniziativa seria e lodevole volta ad aiutare una categoria che, forse per colpa della superficialità e della tendenza attuale a ‘deculturare’ le persone che si avverte oggi nel nostro paese, si ritrova in un limbo dove i diritti del lavoro, la dignità e il piacere di trasmettere un’emozione siano ormai considerati un gioco puerile destinato a fannulloni che non hanno la capacità di trovarsi un impiego vero e del cui prodotto si dà ormai per scontato si possa usufruire gratuitamente. Arrivare a fare della musica la propria professione è, invece, un grosso impegno e richiede tanti sacrifici e investimenti che, più che dal buon senso, vengono sostenuti dalla passione e l’amore per un’arte o mestiere che sia; ben venga quindi un codice preciso che chiarisca definitivamente cosa facciamo, cosa vogliamo e cosa ci aspettiamo, professionalmente parlando, e che si rivolga soprattutto a chi con la musica ci campa o vorrebbe farne un lavoro ma anche a chiunque ne voglia godere perché troppo spesso gestori di locali, organizzatori di eventi, siti, distributori, etichette, produttori, e chi più ne ha più ne metta, fanno finta di essere sordi da questo orecchio”.

Ettore Della Campa
www.edcmusic.it