Paolo Costa

1377159_10151913018632856_590145846_n“Credo che ‘ricordare’ a tutti coloro che suonano in maniera professionale (inteso che vengono remunerati) quali dovrebbero essere le regole base di convivenza e di atteggiamento nel mondo del Lavoro sia assolutamente necessario soprattutto con l’avvento della crisi mondiale della Musica che ha sdoganato, per ovvie motivazioni di risparmio, molti Musicisti in ‘offerta speciale’, molte volte doppio-lavoristi, che per affermarsi non tengono conto dei modi opportuni di relazionarsi sia con i datori di Lavoro che con i propri ‘colleghi’ stessi. Un Codice Deontologico dovrebbe essere il filo conduttore del relazionarsi, prima ancora delle note musicali e delle regole o diritti sindacali. Molte regole o diritti sono a privilegio perlopiù della Musica Classica o della Musica cosiddetta Colta mentre la Musica Leggera o Pop si è sempre auto organizzata alla benemeglio, basandosi sulle varie esperienze tramandate dai bravi e spesso ‘grandi’ Musicisti che per fortuna in Italia non sono mai mancati; anche se il nostro spirito esterofilo a volte ci rende sordi e ciechi a tal riguardo! Se già lavoriamo in una situazione senza tutele e regole a maggior ragione determinare una minima soglia di rispetto reciproco su molteplici aspetti aiuterebbe il sistema Musica a crescere senza rischiare a volte di sembrare una giungla nella quale ‘vale tutto’ per la sopravvivenza. La Musica è un insieme armonico di note; sarebbe bello corrispondesse ad un insieme ‘armonico” di Musicisti’.”

Paolo Costa
www.paolocosta.it

Lorena Fontana

Womajazz2005 copia“Aderisco con gioia a questa bella iniziativa che ho ampiamente caldeggiato fin dai suoi esordi e sono molto felice che Note Legali abbia portato a compimento con successo una così audace iniziativa là dove altri avevano tentato e fallito. Un codice che stabilisca regole di comportamento per tutti coloro che abitano il mondo della musica (in cui da troppo tempo vige la legge della jungla) mi pare un importantissimo indice di civiltà che si palesa con il desiderio di armonizzare tutte le figure professionali, garantendo professionalità, serietà, correttezza e non ultimo l’assunzione delle proprie responsabilità. Grazie!”

Lorena Fontana
www.lorenafontana.com

Simone Ritacca

1376073_10202419505875500_609045990_n“Carissimi amici, è ora di cambiare musica! Certo ma facciamolo tutti insieme. Pensate come sarebbe bello e soddisfacente dire in giro ‘FACCIO IL MUSICISTA’. E da tanti anni che questo lavoro viene preso per gioco/divertimento, e magari non viene riconosciuto ed apprezzato su quello che ognuno fa. Il Codice Deontologico del Musicista Professionista ci darà l’opportunità di cambiarla sul serio la musica, e di poter svolgere questo favoloso lavoro: IL MUSICISTA PROFESSIONISTA”

Simone Ritacca
www.simoneritacca.it

Max Cottafavi

cottafavi“Perché attuare un codice deontologico? Molti se lo chiedono, io penso che in questa fase di crisi sia giunto il momento di cambiare, di diventare più GRANDI, più “professionali”, insomma più maturi, anche nella musica. Questo e’ il momento per cambiare, per creare qualcosa di nuovo, è nei momenti difficili che bisogna ricostruire le fondamenta in modo più solido e duraturo. Questa iniziativa va sicuramente sostenuta, io lo faccio e anche voi dovete se amate la vostra passione”.

Max Cottafavi

Sandro Comini

SandroTromboneOk1“Finalmente qualcosa sta accadendo: il CODICE DEONTOLOGICO DEL MUSICISTA PROFESSIONISTA è adesso una realtà, un importante strumento e un importante punto di partenza per il riconoscimento, in Italia, della professione di MUSICISTA”.

Sandro Comini

Daniele Bagni

Daniele Bagni“Il Codice Deontologico della nostra Categoria può aiutare i musicisti ad adottare dei comportamenti coerenti e utili per essere riconosciuti come professionisti del settore e non solamente degli…’Appassionati di Musica’”.

Daniele Bagni
www.danielebagni.com

Aldo Banfi

foto“Correttezza, integrità, rispetto da dare agli altri e da rivendicare per noi stessi: questi principi sono alla base della nostra vita e della nostra professione. Condividerli con i miei colleghi e aiutare a divulgarli lo considero non solo un dovere ma anche un onore. Pertanto è con orgoglio che condivido l’iniziativa che onora chi l’ha ideata e nobilita chi la fa propria”.

Aldo Banfi

Franco Martinelli

marty“Approvo e condivido i principi del Codice Deontologico, è certamente la strada da seguire per il riconoscimento della nostra professione di musicisti e didatti, per avere tutti una pari dignità, doveri e diritti; quindi ringrazio Note legali per aver lanciato questa iniziativa. Avanti così!”

Franco Martinelli
www.facebook.com/franco.martinelli.330

Samuele Dessì

Samuele Dessi 3“Chi ama la musica veramente e vive la sua vita portandola sempre con sé non può prescindere da alcune norme fondamentali di comportamento e di riguardo. La musica è prima di tutto condivisione e trasmissione di emozioni e chiunque la viva in maniera così profonda prova verso essa un grande rispetto, di conseguenza questa attenzione e questo tatto si propaga a tutti i livelli. Il Codice del Musicista mette nero su bianco molte di queste norme comportamentali che fanno di qualsiasi “produttore di suoni” un vero professionista!
E’ il primo atto d’amore verso la Musica e il primo passo verso la crescita”.

Samuele Dessì
www.facebook.com/samuele.dessi